Trovare lavoro è facile… se sai come farlo!

Trovare lavoro è facile… se dovessimo credere a tutte le offerte di lavoro che girano per i portali e per i social! Ma viviamo in un momento di crisi e nascono come funghi opportunità che vanno vagliate con estrema attenzione. Per fare in modo da trovare lavoro in un marasma di offerte, dobbiamo scegliere il partner giusto e il settore giusto.

Il nostro settore fortunatamente è in forte ascesa ma non siamo qui per tirare acqua al nostro mulino, ma solo per aiutarti a trovare il lavoro che più ti piace, senza il rischio di farti scartare.

Ma partiamo dall’inizio.

Inviare migliaia di curriculum è la scelta… sbagliata!

Ti sei appena diplomato, o magari ti sei appena licenziato. Insomma è il momento giusto per rispolverare quel file che non aggiornavi da 3 anni.

Pensi che trovare lavoro è facile ma non sai da dove partire? Eccoti un elenco parziale e aggiornato delle caratteristiche che riteniamo necessarie. Innanzitutto è fondamentale che il tuo CV sia coerente con la richiesta fatta dall’azienda, ovvero che le tue esperienze rispecchino le esigenze della ditta per cui intendi proporti:

  1. Non ti candidare alla “qualunque” solo perché sei con l’acqua alla gola. O perlomeno evita di farlo apparire così chiaro a chi sceglie se chiamarti o no!
  2. Leggi gli annunci completamente! Non il solo titolo e le quattro righe iniziali. Eviterai così di scoprire, solo alla fine della prima chiacchierata conoscitiva, che per lavorare serviva essere automuniti o che necessiti di conoscere il giapponese!
  3. Se tu fossi il titolare dell’azienda ti assumeresti? Darti un lavoro e la possibilità di comprare quel fantastico attico al centro città, non è un regalo che ti fa l’azienda… Chi ti assume deve capire se sarai una palla al piede o un razzo al piede. Insomma, dimostra che quello che sai fare è utile alla società. Se pensi che un’esperienza possa dire qualcosa di interessante per il selezionatore o per l’azienda stessa, mettila in risalto.
  4. Il tuo curriculum vitae deve essere scritto in modo tale da portare il selezionatore a contattarti. Non serve un CV esteticamente bellose poi non dice nulla. I selezionatori non possono passare una vita a capire se vale la pena chiamarti. Quindi metti in evidenza, facendo bene attenzione a renderli più grandi e leggibili, i testi e i concetti più importanti (fai in modo, ad esempio, che sia facile trovare il tuo numero di telefono).
  5. Una parola è poco, due sono troppe. Non essere troppo sintetico ma neanche troppo prolisso. Scrivere che ti piace il cinema, può dire qualcosa di te… se ti candidi in un Blockbuster (per chi se li ricorda!). Se proprio vuoi, inserisci un hobby che possa dimostrare una tua caratteristica (essere un maestro di arti marziali – ad esempio – potrebbe dire di te che conosci la disciplina).
  6. Niente foto di CV, ti prego! Non tutti sanno che esistono dei programmi che scansionano il tuo CV alla ricerca di parole chiave. Si chiamano ATS e molte aziende le usano proprio per ridurre i tempi di selezione. Se il tuo curriculum è una scansione o (peggio) una foto del tuo CV, molti software non riusciranno a leggere nulla e sarai scartato. Crea un PDF i cui testi siano selezionabili, anche solo per permettere al HR di copiare e incollare il tuo numero di telefono e il tuo nome.

Che caratteristiche cercano le aziende?

Oltre ad una serie di hard skill, ogni azienda è diversa e quindi ogni azienda richiederà delle soft skill alla propria risorsa. Potresti trovare l’azienda che richiede capacità di problem solving, di gestione dei rapporti umani o anche solo di proattività. Come detto in precedenza dovresti essere un investimento per l’azienda, non una spina nel fianco. Se hai già competenze nel settore, molto bene, se sei disposto a creartele, ancora meglio! Se non hai esperienza potrai portare voglia di fare, se hai già esperienza potrai offrire la tua competenza pregressa.

Più cerchi le caratteristiche che possono fare la differenza, più attrarrai possibili richieste di lavoro.

La tua presenza on-line

Nessuno lo dice, ma i recruiter ti cercano online. É quindi una mossa intelligente valutare come ti trovano e cosa trovano di te. Basta fare una ricerca su Google con il tuo nome e cognome e vedere cosa esce. Se hai profili aperti e visibili a chiunque o se la tua foto di WhatsApp è visibile anche a chiunque abbia il tuo numero, fai attenzione a cosa gli altri possono capire di te. É un rischio? Certo! Ma è anche un’opportunità. Nessuno ti vieta di fotografarti e mettere in pubblico le tue forme scultoree al mare e nessuno può permettersi di giudicare le tue serate alcoliche, ma qui non stiamo parlando della zia Gina che ti vede mezzo ubriaco mentre vomiti nella fontana del paese. Qui stiamo parlando di una persona che deve decidere se sei adatto o meno a entrare nella loro società. I tuoi festini alcolici possono anche essere dedicati ai soli amici più stretti, che ne pensi?

Quindi dato che il selezionatore potrebbe cercarti, fagli trovare ciò che può dare una buona impressione di te! Anche un video dove spieghi una cosa che ti appassiona, o una serie di foto di una tua esperienza di studio/lavoro è un ottimo modo per dire “guarda qui!”

E se non riesci a trovare lavoro?

Se proprio non riesci a trovare lavoro, concentrati e fai delle prove. Se non riesci in un settore, provane un altro! Non ti chiudere in una gabbia che ti fa pensare “no, questo non lo farò mai”. Più di una persona, costretta suo malgrado a cambiare lavoro, ha scoperto qualità di sé che non sapeva proprio di avere.

Molte persone, ad esempio, dopo esperienze pessime in altri ambiti, hanno provato ad entrare a far parte della nostra rete commerciale. E con loro sorpresa hanno trovato la loro strada! Se vuoi puoi provarci anche tu.

Sii pronto al cambiamento, ma soprattutto, condividi il tuo know-how, fatti conoscere da chi frequenti come un punto di riferimento del settore in cui vuoi operare. Fai networking. Fa miracoli!

Dai, trovare lavoro è facile… se sai come farlo!