Come scrivere un curriculum

Come scrivere un curriculum è sicuramente una di quelle domande che ti sarai fatto mille volte.

Ti è arrivata una mail dal tuo sito di offerte di lavoro preferito, ti ha suggerito la nostra offerta e sei andato a dare uno sguardo al tuo possibile futuro lavoro. Hai cliccato su “candidati” nella speranza che la tua candidatura venga letta e tu venga contattato.

Eccoti un elenco di consigli utili affinché tu possa avere più chances di essere chiamato dal nostro team di selezionatori.

PREMESSA IMPORTANTE: lascia perdere chi dice che i recruiter non leggono i curricula. É vero, hanno poco tempo per valutare un profilo, ma tu PRENDITI TUTTO IL TEMPO PER CAPIRE COME SCRIVERE UN CURRICULUM COME SI DEVE. Se hai due spicci, investili in un servizio di consulenza di creazione o perfezionamento del CV o, semplicemente segui i consigli che ti diamo qui.

Ma passiamo all’elenco:

  1. FORMATO DEL CV – Carica un CV in formato pdf o al massimo in formato word, ma comunque con testo selezionabile (ciò permetterà ai responsabili delle selezioni di copiare e incollare il tuo numero di telefono o il tuo nome e cognome) NO ai CV che sono scansioni di un file né tantomeno a fotografie del curriculum stampato (Ho visto cose che voi umani…fotografie del foglio del CV stampato, posato sul letto… scansioni di foto di fax… ORRENDO!)
  2. LA FOTO SI METTE O NO? Per farla breve, non c’è una regola scritta, scegli tu (come ti abbiamo spiegato nel nostro articolo) ma se ti candidi per un lavoro da modella/o, forse è necessario…
  3. VUOI METTERE LA FOTO? Benissimo, ma evita quella dove stai a gabinetto e, se vuoi, fatti un giro nella nostra galleria degli orrori, ecco un elenco delle peggiori foto di curriculum
  4. CHE DATI PERSONALI METTERE NEL CV? Discorso lungo, ma proviamo a essere concisi: solo i dati necessari a contattarti. Onestamente non ci interessa sapere la via precisa dove abiti (alcuni scrivono la via ma dimenticano di scrivere il nome della città o del paese!). Scrivere se sei sposato o divorziato, se hai figli o no, e altre informazioni troppo personali, non serve a nulla. Ricorda che queste informazioni verranno inviate a tutti. Evita di trovarti il R.A. (Vecchio Recruiter Arrapato) sotto casa.
  5. NO AI LINK A PROFILI SOCIAL… CHIUSI. Inserisci solo ciò che vuoi mostrare, lasciare il link a Instagram e poi scoprire che è un “profilo privato”, dà solo la sensazione che non avevi altri link da inserire. In questi casi, meglio niente che qualcosa di inutile. Se il tuo profilo è aperto, però, lascia che si veda solo ciò che vuoi mostrare. Tieni per te la tua vita privata, a meno che non dica qualcosa di utile al selezionatore!
  6. Se te la senti, aggiungi una piccola LETTERA DI PRESENTAZIONE PERSONALIZZATA. Non dico di cercare il nome e cognome della persona che ti farà il colloquio (che comunque sarebbe un ottimo modo per personalizzare la lettera) ma almeno scrivi il nome della ditta e soprattutto non essere generico, dimostra che l’hai cercata o almeno che conosci il settore in cui opera. Lo sforzo in termini di tempo che ci metterai sarà ripagato dalla soddisfazione del recruiter nel capire che hai cercato la sua ditta e “hai fatto i compitini”.
  7. EVITA IL CV VUOTO. Alcuni siti ti dicono come scrivere un curriculum e ti permettono di creare un CV inserendo i tuoi dati. Be’, se lo fai, non lo lasciare vuoto! Non ti costa tanto tempo scrivere almeno quali sono gli ultimi 2 lavori che hai svolto. Se sei giovane e non hai esperienza, scrivilo. E aggiungi qual è la caratteristica che ti differenzia rispetto agli altri. Fai in modo da colpire positivamente chi ti leggerà. Accettare un lavoro sarà una scommessa per te ma anche per chi ti darà il lavoro.
  8. FAI PRATICA! Questo suggerimento non è relativo a COME SCRIVERE UN CURRICULUM, ma non lo diremo mai abbastanza: accetta di fare colloqui, anche se non sei preparato e il lavoro non ti piace. Avrai sempre modo di rifiutare l’offerta, ma fare il colloquio ti farà fare esperienza e potrai imparare dagli errori commessi.
  9. NON DIRE CHE ANDRAI A FARE IL COLLOQUIO SE NON CI VUOI ANDARE. Non tanto perché devi essere corretto, ma perché se vuoi che altri siano corretti con te, devi essere il primo a comportarti in modo coerente alle tue aspettative (a prescindere da come si comporteranno gli altri e dalle esperienze negative che hai avuto. Far scontare a un nuovo selezionatore i peccati dei precedenti recruiter è come tradire la tua attuale ragazza per far dispetto alla tua ex!).
  10. Se accetti un videocolloquio, PRENDITI IL TEMPO PER FARE QUEL COLLOQUIO. Se ci sono impedimenti, avverti in tempo il selezionatore che ti ha contattato. Ma se lo hai accettato, non rispondere mentre sei al supermercato, alla guida dell’auto o sotto la doccia! (non ci fai una gran figura)
  11. NON FIRMARE IL CV. Sappi che la firma non serve. E può essere pericoloso inserirla. Personalmente eviterei di far circolare un file con la mia firma olografa (sì la stessa che metti sui documenti importanti). Ci vuole poco che cada in mano a sedicenti selezionatori che poi la usano per scopi poco leciti
  12. AUTORIZZO IL TRATTAMENTO e bla bla bla… Lo sappiamo, è un po’ su tutti i CV, ma l’autorizzazione alla privacy (che faccia o meno riferimento al Regolamento europeo, alla 196/03 o erroneamente alla ormai abolita 675/96) è pressocché inutile.
    Non lo diciamo noi, lo dice l’art. 9 par 1 co. c del Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n.101, che è andato a “novellare” – ossia aggiornare – il D.Lgs 196/03 aggiungendo l’art. 111-bis che dice espressamente:
    Le informazioni di cui all’articolo 13 del Regolamento, nei casi di ricezione dei curricula spontaneamente trasmessi dagli interessati al fine della instaurazione di un rapporto di lavoro, vengono fornite al momento del primo contatto utile, successivo all’invio del curriculum medesimo. Nei limiti delle finalita’ di cui all’articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento, il consenso al
    trattamento dei dati personali presenti nei curricula non e’ dovuto.
  13. RISPONDI ALLE CHIAMATE. Non tutti i recruiter hanno tempo per inviarti una mail per sapere quando sarai disponibile a fare una chiacchierata conoscitiva, attendere una risposta e poi chiamarti. Lo so, è più cortese fare tutti questi passaggi, ma se cerchi un lavoro, non andare troppo per il sottile. Rispondi alle chiamate, anche se il cellulare ti suggerisce che possa essere un “sospetto SPAM”. Talvolta queste informazioni sono errate.

Allora? Le avevi tutte? Quindi sei pronto… CANDIDATI ALLE NOSTRE OFFERTE!